giovedì 19 ottobre 2017

Amandola: La Scuola di Hildegarda - Da comune terremotato a sede di una scuola sulla Natura


LA SCUOLA DI HILDEGARDA

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Buoni Consigli e Natura 
Comune di Amandola (FM)


Concezione della salute
Il modo con cui si intende la salute coincide sempre più con una visione del benessere legato alla possibilità di integrare le nostre parti che una cultura dualistica e separatista ha messo in campo nei secoli passati, a partire dalla rivoluzione industriale e dall’avvento della visione meccanicistica dualistica, che sia in campo scientifico che in campo filosofico e psicologico, ha costretto l’uomo a considerate separate delle parti di sé che tali non possono essere: il corpo, la mente, l’anima.

A partire dalla concezione della fisica di Newton e dalla concezione filosofica di Cartesio che sono stati i simboli e in qualche modo gli artefici di questa alienazione da se’ di cui l’uomo post moderno si fa carico, con la loro concezione dello spazio che separa la materia, perdendo quindi il senso dell’unita’ che le precedenti dottrine filosofiche avevano propugnato e con il famoso “cogito ergo sum” che da estrema visibiltà alla parte razionale dell’uomo, tralasciando la parte emotiva e la parte animica, abbiamo perso il profondo e reale contatto con noi stessi e con la natura, nostra madre e artefice del nostro benessere.

Se la fisica quantistica ci sta facendo ritrovare scientificamente il senso della profonda unita’ di tutte le cose, sappiamo anche la via ci era gia’ stata indicata da grandi illuminati che, come Hildegarda di Bingen, vissuta in una epoca precedente all’instaurarsi di una visione separatista della realta’,ha lasciato un grande patrimonio rispetto alla concezione della persona, della relazione tra gli esseri umani e soprattutto una visione della cura a cui possiamo attingere e a cui possiamo ispirare i nostri interventi.

La distinzione tra benessere psichico o fisico, dal momento che tutto è in una continuita’ e interdipendente, cade come schema di riferimento culturale e dobbiamo andare verso una nuova concezione del rapporto terapeutico.

Concezione dell’operatore
Se dunque , mente corpo e anima sono saldamente interconnessi, se la malattia del corpo o il disagio psicologico sono una spia di un conflitto che agisce in profondita’,compito dell’operatore è di accompagnare la persona ad acquisire la consapevolezza necessaria a riprendere il suo percorso evolutivo, aiutandolo a focalizzare le sue risorse e la sua energia profonda, aiutandolo a trovare dentro di se’ il modo di trovare l’armonia perduta.

La relazione empatica, entrare nel mondo dell’altro, per un momento, come se fosse il proprio e comprenderlo profondamente è il primo passo perché una persona possa attivare le sue risorse di guarigione, allontanando la paura e la solitudine.

Hildegarda ci diceva che nella natura ci sono tutti gli elementi per la guarigione. L’operatore deve quindi conoscere egli stesso quali risorse la natura può mettere a disposizione. Conoscere gli essere viventi come le piante, conoscerle e riconoscerle per potere poi consigliarle non come nomi impersonali, ma come creature viventi di cui si conosce l’energia e la forza.

Possiamo parlare solo delle cose che conosciamo e quindi il percorso della scuola prevederà una conoscenza dei rimedi naturali fitoterapici che la natura mette a disposizione, non solo come riconoscimento delle piante che, quando conosciute, dispiegano la loro forza in maniera prodigiosa, ma delle modalità pratiche di preparazione e somministrazione.

La relazione con la persona si dispiega poi nella comprensione delle psicodinamiche che si muovono nel suo profondo, disvelandole servendosi della parola, del linguaggio del corpo, della genealogia familiare ,delle costellazioni familiari.

Gli strumenti che si potranno utilizzare prevedono oltre la conoscenza delle dinamiche del counselling, una conoscenza dei rimedi fitoterapici che la natura mette a disposizione ascoltando e entrando in contatto con essa, una conoscenza dei nuovi paradigmi legati alla concezione che dispiega la fisica quantistica per una comprensione dell’ essere umano e del mondo in cui vive.

La scuola ha durata 3 anni e prevede 450 ore di formazione. Prevede alla fine del percorso attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi ai sensi dell’art 4 della legge 13 gennaio 2013, n 4.  - Patrocinio del Comune di Amandola (FM)

Materie
  • Fondamenti di counseling
  • Comunicazione , scelte e cambiamento
  • Psicologia (Psicologia generale, Psicologia dello sviluppo, Psicologia di gruppo, Elementi di Psicopatologia)
  • Filosofia, Sociologia, Antropologia, Pedagogia
  • Etica e deontologia
  • Fitoterapia
  • Riconoscimento erbe selvatiche ed officinali
  • Fisica quantistica e cura
  • Costellazioni familiari
  • Consapevolezza del corpo: tecniche corporee e bioenergetica
  • Consapevolezza di se’: suono, musica, voce
  • Meditazione
  • Promozione della professione
  • Supervisione didattica

Date primo anno – Amandola (FM)
Venerdì pomeriggio ore 15.00 -18.00 – sabato e domenica ore 9.30 - 18.30 ( con 1h di pausa)
17/18/19 novembre 2017
15/16/17 dicembre
19/20/21 gennaio 2018
23/24/25 febbraio
23/24/25 marzo
27/28/29 aprile
25/26/27 maggio
22/23/24 giugno


Responsabile della scuola
Dott.ssa Rosa Brancatella
Medico, Psicoterapeuta, Fitoterapeuta

L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono, persone sedute e spazio al chiuso

Per info e prenotazioni:
Rosa Brancatella: 3316870963 – rosabrancatella@gmail.com
Sarah Leonardo: 3403769786
Sonia Baldoni: 3337843462

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