lunedì 25 settembre 2017

Notizie animaliste dallo zoologo Carlo Consiglio


Risultati immagini per abbattimento animali selvatici 

IMPUGNATA LEGGE REGIONALE DELLA LOMBARDIA

A seguito dell’esposto della LAC del 24 luglio, il Consiglio dei ministri, nella  riunione del 15 settembre 2017, ha deliberato di impugnare alla Corte Costituzionale la legge della Regione Lombardia n. 19 del 17 luglio 2017, recante “Gestione faunistico-venatoria del cinghiale e recupero degli ungulati feriti”, in quanto alcune norme in materia di prelievo venatorio violano la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema di cui all’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione.

In particolare il Governo ha rilevato che, in materia di gestione della fauna e controllo faunistico all’interno delle aree protette regionali, i «prelievi faunistici ed abbattimenti selettivi necessari per ricomporre squilibri ecologici» debbano avvenire «per iniziativa e sotto la diretta responsabilità e sorveglianza dell'organismo di gestione del parco e devono essere attuati dal personale da esso dipendente o da persone da esso autorizzate». 

È l’ente parco regionale il solo titolare del controllo faunistico nei parchi regionali, inclusa la specie cinghiale. A maggior ragione per i parchi nazionali con confini ricadenti nel territorio lombardo, la disposizione regionale invade competenze dell’ente parco nazionale fissate con legge statale (LAC Liguria, 16 settembre).

TAR SALVA LEPRI SARDE E PERNICI SARDE

L’assessore alla difesa dell’ambiente della Regione Sardegna con decreto n. 25/15746 del 21 luglio 2017 emanava il calendario venatorio per il 2017-2018. Il Gruppo d’Intervento Giuridico ONLUS, assistito dall’avvocato Carlo Augusto Melis Costa, impugnava tale decreto al TAR della Sardegna. Questo con ordinanza n. 308 del 15 settembre 2017 ha sospeso il calendario venatorio nella parte in cui consente la caccia alla lepre sarda (Lepus capensis mediterraneus) ed alla pernice sarda (Alectoris barbara). Il calendario sospeso permetteva infatti di abbattere, nonostante il parere contrario dell’ISPRA, un carniere potenziale di 71.974 lepri sarde e 143.948 pernici sarde, due specie che sono considerate “tendenti alla diminuzione”. L’udienza per la discussione nel merito è stata fissata il 20 dicembre 2017, quando le due giornate di caccia previste dal calendario venatorio a queste due specie (24 settembre e 1° ottobre) non potranno più essere svolte; pertanto lepri e pernici per quest’anno sono salve (LAC Liguria, 17 settembre).


TAR RIFIUTA SOSPENSIONE DELLA PREAPERTURA IN SICILIA


Con decreto n. 51 del 7 agosto 2017 l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea di Palermo emanava il calendario venatorio per il 2017-2018 che autorizzava la preapertura della caccia il 2 settembre 2017. Le associazioni  Legambiente Sicilia, WWF e LIPU, difese dagli avvocati Nicola Giudice e Antonella Bonanno, ricorrevano al TAR chiedendo l’annullamento del decreto, previa sospensione. Con ordinanza n. 1138 del 15 settembre 2017, pubblicata il 18 settembre 2017, il TAR purtroppo respingeva la domanda di sospensione.


Carlo Consiglio - (consiglio.carlo@tiscali.it)

Dalla Newsletter  contenente articoli sui seguenti argomenti: animalismo; ateismo; caccia; demografia; diritti dell’uomo; ecologismo; nudismo; parchi naturali; poliamore; vegetarismo.

Nessun commento:

Posta un commento