giovedì 8 giugno 2017

Con le erbe spontanee si può vivere sino a 256 anni – Il caso di Li Ching Yuen


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La speranza di vita media in occidente è tra i 70 e gli 85 anni e, pensare che qualcuno possa vivere addirittura più di 200, è molto sospetto. E’ quasi impossibile credere che le persone possano vivere così a lungo, ma ecco la storia di Li Ching Yuen, la persona più longeva del mondo, un uomo vissuto per ben 256 anni, e non si tratta di una leggenda o di una favola…

Secondo un articolo del 1930 del “New York Times”, Wu Chung-chieh, professore della “Chengdu University”, scoprì dei documenti del periodo Imperiale Cinese, risalenti al 1827, di congratulazioni con Li Ching-Yuen nel giorno del suo 150esimo compleanno e documenti successivi di congratulazioni nel giorno del suo 200esimo compleanno, nel 1877. 

Nel 1928, un inviato del “New York Times” scrisse che molti degli anziani vicini a Li affermarono che i loro nonni l’avevano conosciuto quando erano ragazzi e che lui a quel tempo era già un uomo adulto. Secondo quanto riferito, Li Ching Yuen cominciò la sua carriera di erborista all’età di 10 anni, raccoglieva erbe in montagna e ne valutava il potenziale di longevità. Per circa 40 anni visse facendo una dieta a base di erbe come lingzhi (Reishi), bacche di Goji, ginseng selvatico, he shoo wu, gotu kola (Centella asiatica) e vino di riso. Nel 1749, all’età di 71 anni, si unì al servizio militare cinese come insegnante di arti marziali. 

Si dice che fosse una figura molto amata nella sua comunità, si sposò 23 volte e fu padre di più di 200 figli. Secondo i racconti diffusi nella sua provincia, Li da bambino era già in grado di leggere e scrivere, ed a partire dal suo decimo compleanno, viaggiò in Kansu, Shansi, Tibet, Annam, Siam e Manciuria per raccogliere erbe. Per i primi 100 anni di vita si dedicò a questa attività, poi passò alla vendita delle erbe raccolte da altri e continuò la dieta a base di erbe e vino di riso. 

Un giorno incontrò un uomo di 500 anni, che gli insegnò alcuni esercizi di Qigong e gli diede alcune indicazioni dietetiche che lo avrebbero aiutato a prolungare ulteriormente la durata della sua vita. Ma a parte il Qigong e la dieta ricca di super piante, cos’altro possiamo imparare da questo maestro della longevità? 

“Ho fatto tutto quello che potevo fare in questo mondo” disse sul letto di morte Potrebbero queste sue ultime, pacifiche parole suggerire uno dei più grandi segreti di una vita lunga e prospera? E’ interessante notare che noi occidentali vediamo l’invecchiamento come qualcosa da combattere con la tecnologia e i farmaci avanzati, ma quando a Li fu chiesto quale fosse il segreto della sua longevità rispose: “Avere un cuore sereno, sedersi come una tartaruga, camminare briosamente come un piccione, e dormire come un cane”. 

Li sosteneva che la calma interiore e la pace della mente, combinati con le tecniche di respirazione, fossero il segreto della longevità. Ovviamente anche la dieta ha giocato un ruolo fondamentale. Ma è affascinante il fatto che la persona vissuta più a lungo nella storia attribuisca la sua longevità allo stato della mente! 


Fonte: Energy training

Fonte secondaria: A.K. Informa n. 21 - 2017


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