martedì 26 aprile 2016

Treia - Il racconto di Lucia Nardi sugli eventi vissuti il 23, 24 e 25 aprile



Il 23 aprile 2016 si è tenuta dalle ore 16,30 una tavola rotonda sul Lavoro Bioregionale. Il Comitato Civico “Treia Comunità Ideale”, il Circolo Vegetariano VV.TT., la Talea Onlus, A Sud Onlus, e la CGIL di Macerata e tutti i partecipanti hanno collaborato in sinergia per la realizzazione di questo Forum sul Lavoro Bioregionale Sostenibile. Il gruppo Aria di Stelle ha fatto un canto di buon auspicio per noi tutti, che ha ben inaugurato il pomeriggio. La tavola rotonda, come giro di condivisione in senso classico, è stata preannunciata dall’organizzatore Paolo D’Arpini e da Lucia Nardi, che ha subito presentato Marica Di Pierri. 

Il sindaco Franco Capponi, presente il 23 aprile, è intervenuto con piacere all’iniziativa riconoscendo lo slancio di “Treia Comunità ideale”, che sta proponendo cambiamenti. Ha inoltre ricordato gli sforzi dell’Amministrazione in tante direzioni, tra cui la riapertura del Parco di Villa Spada e l’attenzione al verde. La Di Pierri si è presentata come referente dell’Ass. A Sud Onlus ed ha proposto diversi spunti di riflessione, che troveremo approfonditi nel libro “Riconversione: un’utopia concreta”. La Di Pierri è una dei curatori di questo testo. Il secondo intervento è stato quello di Simona De Introna, Segretaria FP della CGIL di Macerata e dietista. La De Introna ci ha spiegato come l’alimentazione sia cambiata nel tempo, in base al contesto storico-culturale e quanta poca informazione ci sia oggi su cosa voglia dire dieta equilibrata. Simona si sta ora occupando soprattutto di informazione e di prevenzione nelle scuole. Dopo quest’intervento ho invitato a recitare Maurizio Angeletti, che ci ha donato una poesia scritta per l’occasione sui temi del Forum. Dopo Maurizio, ho annunciato Stefano Panzarasa, responsabile dell’educazione ambientale del Parco dei Monti Lucretili. Stefano ha parlato della sua attività nel parco, ma non solo, infatti egli è anche co-fondatore della Rete Bioregionale Italiana e membro del Centro Studi Ecozoici negli U.S.A. ed autore di brani musicali, che riprendono i testi di Gianni Rodari. Dalla Di Pierri in poi comunque il problema del rispetto ambientale, la questione alimentare, il problema dei rifiuti sono stati dei minimi comun divisori, che ognuno ha trattato da un diverso punto di vista. Per fare una piccola pausa è seguita un’altra poesia, recitata da Maurizio Angeletti. 

A questo punto Caterina Regazzi è intervenuta con un discorso organico sui vari cambiamenti che sono avvenuti nella società ed ha affermato quanto sarebbe importante lavorare tutti, seppur di meno ed avendo del tempo per accudire chi ne ha bisogno. Anche Caterina è membro della Rete Bioregionale Italiana. Dopo un breve intermezzo musicale popolare, a cura di Luciano Carletti, ho presentato Adriano Spoletini. Adriano è impegnato nella valorizzazione dell’ambiente e si occupa di politiche sociali, ma in particolare di reinserimento lavorativo di ragazzi diversamente abili. Nella Talea Onlus Adriano e Lauretta cooperano per “far germogliare nuove piantine”, tramite le tante attività da loro svolte, compresa la legatoria. Terminato l’intervento di Adriano, è subentrata nella tavola rotonda Marinella Correggia, giornalista e scrittrice, che ci ha invitati a rivedere il nostro modo di interagire con la natura. La Correggia ci ha parlato di sganciamento individuale dall’economia di guerra, ossia ci ha mostrato una via ideale verso l’allontanamento dalla belligeranza ed ai mercati connessi ad essa. Ha inoltre scritto un manuale di pratiche per prevenire i rifiuti: “Zero rifiuti. Come cambiare l’economia?.”. Dopo una piccola pausa poetica, con Maurizio Angeletti, siamo passati al successivo ospite. Luigino Quarchioni sostiene la cultura del riuso dei beni, in quanto può essere importante prolungare il ciclo di vita degli elettrodomestici. Non buttare qualcosa di rotto, ma riaggiustarlo, trovargli un’altra funzione, riutilizzare i pezzi possono essere modi per non sprecare nell’economia domestica. Ad allietare la platea è seguito un intervento musicale di Luciano Carletti. 

A tal punto Claudio Cagnolato ci ha incuriositi, tramite il suo discorso sui microorganismi effettivi, che sarebbe poi continuato il giorno dopo, presso la Talea. Intanto ci dice Claudio che la terra e l’uomo hanno già tutto ciò che gli occorre. Ringraziando Claudio, ho ripreso la parola. Catani è intervenuto lasciando una provocazione ed un messaggio ai giovani, che dovrebbero raccogliere queste idee ed interessarsi a questo fine del bene comune e dell’attenzione all’ambiente circostante. Bene si è inserito quest’intervento ina giornata che ha condannato l’individualismo ed il disinteresse della società consumistica nei confronti del bene dell’essere umano e della società. La De Introna come voce della CGIL è intervenuta per lanciare la raccolta firme per La Carta dei Diritti del Lavoratore, che vuol essenzialmente cambiare dei punti critici del Job Act. Infine Pallocchini de La Rucola e qualche altra persona tra la platea si sono interessati all’iniziativa, con qualche commento e cercando il dialogo. Siamo giunti a conclusione e così ho invitato il pubblico a partecipare alla visita alla Pinacoteca che sarebbe seguita, insieme a Cristiano Lambertucci. Abbiamo dunque lasciato la Sala Consiliare, che era davvero ben allestita con le sedie disposte in maniera circolare ed un corollario di foto di Treia, del Foto-cine-club.

La spiegazione riguardante la Pinacoteca è stata interessante ed un rifresco a cura de Le Delizie del Forno ha decretato la fine del pomeriggio. Ho così invitato la platea a partecipare alle altre attività previste per la serata, per il 24 e 25 aprile.

Luciano Carletti ha suonato per noi, concludendo allegramente la serata.

Il 24 aprile, Festa dei Precursori, la giornata è iniziata verso le 10,00 impastando il pane alla Talea.

Dopo l’attività è intervenuto Claudio Cagnolato, per approfondire l’argomento dei microorganismi effettivi e si è poi pranzato insieme.

Nel pomeriggio c’è stata la rassegna di attività olistiche, da me presentata.

Dopo un’affascinante dimostrazione e spiegazione di Tai Chi, Daniela Saltari ci ha portati nel mondo liberatorio della danza-terapia. Intanto pause delicate sono state condotte dal gruppo Aria di Stelle, Stefano Panzarasa alla chitarra e Maurizio Angeletti con le sue poesie. Il counselor Sandro Capponi ci ha un po’ spiegato il suo percorso ed è intervento sul massaggio del piede, come avviene e quali effetti ha sulla persona. Il massaggio del piede è rilassante ed anti-stress. Tuttavia Sandro Capponi, avendo svariati interessi nel campo olistico, ha anche proposto un Festival proprio qui in zona, da ideare insieme, grazie al contributo di tutti. Paola Pela ci ha spiegato simbolo e suono delle rune ed il valore della meditazione runica. Abbiamo riconosciuto le rune insieme e le abbiamo cantate, sussurrando. Paolo D’Arpini, organizzatore dei tre giorni, ha sintetizzato un po’ i vari interventi, spiegandoci l’I Ching ed il Libro dei Mutamenti, per accompagnarci nell’ascolto utile alle varie decisioni che si compiono. D’Arpini ci ha riportati sul “qui ed ora”, riuscendo a farci godere pienamente del momento di condivisione che stava avvenendo.

Dopo una merenda con il pane sfornato e i dolci fatti in casa, siamo andati a Passo di Treia a visitare la Torre del Mulino, con la guida di Enzo Catani ed Adriano Spoletini. Sicuramente anche questo è stato un momento di arricchimento e di dialogo, come tutta la giornata. E’ seguita una cena presso la Valle del Vento.

Nel pomeriggio del 25 aprile 2016 ci siamo riuniti con Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi, presso il Circolo Vegetariano di Treia, per proseguire i festeggiamenti e la condivisione iniziata il 23 al Comune.

I presenti erano numerosi e tutti interroganti, come Mara, Fernando, Simonetta, Luca ed altri. Tra di loro alcuni sono intervenuti, come ad esempio Paolo D’arpini e Caterina Regazzi, Milena Campanella, Renato Tittarelli, Umberto Rocchi, Stefano Panzarasa e  la sottoscritta.

Stefano Panzarasa ci ha invitati alla lentezza, accompagnandoci nel percorso con voce e chitarra e disponendoci ad un clima di gioia e scambio. Ha iniziato la condivisione  Umberto Rocchi, esperto di aromaterapia, il quale ci ha parlato del grande aiuto fornito dalle essenze per una guarigione psicofisica. Milena Campanella ci ha parlato di estetica spirituale, presentando il suo libro, che fondamentalmente appare un unione dello scibile. Il testo parte dall’immagine, dall’arte, dalla Bellezza, per poi indagarne i simboli, i numeri dall’uno al dieci, i guardiani, angeli ed arcangeli. Si parte dall’individuo per giungere al Divino. Renato Tittarelli, dopo averci un po’ illustrato la sua formazione ed esperienza di vita, ci ha parlato di guarigione olistica ed aroma-terapia, ma soprattutto di rapporto tra curatore (medico, naturopata o psicologo che sia) e curato (paziente). La fiducia, l’ammissione di perfettibilità e di limiti sono aspetti fondamentali in tale relazione e nell’approccio alla guarigione, non tanto medica quanto spirituale dell’uomo. Paolo ci ha in primis ben spiegato il senso dell’amore universale, sintetizzando alcuni interventi. Egli ha motivato alla platea il perché della Festa dei Precursori ed il senso di questo scambio, narrandoci inoltre della nascita del Circolo e di altre esperienze.

Io ho svolto un Laboratorio di Scrittura Creativa e devo dire che era la prima volta che svolgevo il laboratorio con adulti. L’intento era quello di condividere i nostri punti di vista su delle tematiche forti quali Natura, Comunità, Amore e Spirito. Ho notato un bel confronto e diversi punti di contatto tra di noi. A torto o a ragione, non ho potuto che mettere del mio nel Laboratorio ideato per questo contesto, giusto per mantenere l’individualità nel confronto con l’altro ed ho infatti sintetizzato le idee che ne sono uscite fuori, offrendo una mia interpretazione di Natura, Comunità, Amore e Spirito. Da questa esperienza è nata di certo un’energia positiva e forse qualche nuova amicizia in più.  

Di nuovo Stefano ha suonato per e con noi, allietandoci a ritmo di musica. La merenda con i dolci (di Gigliola) e la pizza è stata ottima.

Il messaggio che mi porto a casa da tale pomeriggio è racchiuso in una parola: “accettazione”. Questa parola magica abbiamo poi compreso che riguarda bene e male, bello e brutto, maschile e femminile, individuale e molteplice, Divino e umano, Tutto insomma. Accettare Tutto, nel momento presente, ci rende liberi e ci permette di essere noi stessi con gli altri. Grazie dunque a Paolo e Caterina ed a tutti i presenti per aver reso tale quest’esperienza!

Lucia Nardi



Registrazione del TG Marche, intervista al 12° minuto:






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