mercoledì 18 giugno 2014

Marche - Una lista civica regionale per amministrare adeguatamente il territorio

Caro Paolo D'Arpini, il prossimo incontro regionale sarà decisivo per la creazione di un SOGGETTO ELETTORALE REGIONALE UNITARIO E INDIPENDENTE (da tutti i partiti) in vista delle elezioni ragionali del prossimo anno nelle Marche. Il progetto è aperto a tutti e  qui trovi un documento esplicativo introduttivo, un abbraccio
Italo Campagnoli

Per cambiare la politica marchigiana, come del resto quella italiana, è necessario portare in Consiglio Regionale persone che sappiano garantire e rappresentare una nuova visione della Politica stessa, un nuovo modo di fare Politica e una reale attenzione alla nostra terra. 

Da qui la necessità di raccogliere tutte le forze antagoniste all'attuale sistema, non fondendo vari soggetti politici e nemmeno confederandoli, ma unendoli in progetto politico capace di esprimere un soggetto elettorale nuovo, mantenendo le proprie identità e diversità ma partendo dalla condivisione di alcuni punti fondamentali e vincolanti.

Il primo di questi deve essere assolutamente una nuova modalità di organizzarsi, esprimere rappresentanti e garantire la partecipazione diretta dei cittadini: la strada passa per le assemblee territoriali (circoscrizionali) che eleggono i propri candidati con il voto della maggioranza degli aderenti, candidati che saranno vincolati al mandato e sempre revocabili. Le stesse assemblee decideranno gli obiettivi specifici del programma elettorale che le forze politiche che le promuovono saranno tenuti ad accettare, come mandato, pur nel caso non si riconoscessero in alcune specifiche posizioni.

Il secondo punto irrinunciabile sta nel premettere che nessuna alleanza elettorale e di governo potrà essere praticata con i partiti politici tradizionali o che non riconoscano i punti fondanti.

Il terzo è nell'impegno a combattere la battaglia per cambiare le modalità della politica attraverso leggi che garantiscano una reale democrazia partecipata, l'abolizione dei privilegi di casta, un corretto compenso, l'impossibilità  di accumulare cariche, il limite di due mandati, la revoca, ecc. 


Il quarto punto la difesa dell'Ambiente attraverso un modello di sviluppo economico sostenibile (questioni energetiche), solidale (politiche del lavoro ed economiche) ed efficace (grandi opere diffuse). 


Il quinto punto l'applicazione dei principi della Costituzione e la loro ricaduta a livello territoriale, in tutte le sue parti, dalla fiscalità al rifiuto della guerra, alla Legalità, alla difesa del lavoro.

Alternativa Marche
Azione Civile Marche
Lista Civica Italiana Marche


Prossimo incontro: ANCONA martedì 24 giugno, ore 17,30, presso la sede dell'ACU in via Flaminia 96


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