giovedì 8 maggio 2014

Scoprire le fonti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici in Italia




L’obiettivo è quello di individuare l'ubicazione delle sorgenti sul territorio per rappresentare lo stato dell'ambiente mediante mappe territoriali di campo elettrico e magnetico

Pubblicato sul numero 58 della Gazzetta Ufficiale dell’11 marzo 2014, il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare “Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell'ambiente” rappresenta un utile supporto informativo per le attività di monitoraggio e controllo ambientale.

Il Catasto Nazionale opera in coordinamento con i catasti regionali, che forniscono al Catasto Nazionale i dati e/o le informazioni di competenza regionale in essi presenti.
Tale supporto, in particolare, potrà risultare utile per i decisori ambientali, per la valutazione di impatto o per la pianificazione di nuove sorgenti, per le Pubbliche Amministrazioni in fase di procedimenti autorizzativi.

Attraverso il Catasto Nazionale sarà possibile conoscere l’ubicazione delle sorgenti sul territorio e le loro caratteristiche tecniche, nonché identificare, nel rispetto della normativa sulla riservatezza e tutela dei dati personali, i gestori degli impianti. Ancora, il Catasto sarà utile alla costruzione di mappe territoriali di campo elettrico e magnetico, per rappresentare lo stato dell’ambiente.

Nell’Allegato al Decreto viene descritta la struttura della base di dati che costituisce il Catasto nazionale, con l’indicazione delle informazioni che devono essere contenute, relative a sorgenti a radiofrequenze quali impianti per telecomunicazione (stazioni radio base per telefonia mobile, trasmettitori radiotelevisivi, ponti radio ecc.) e radar, e sorgenti a frequenze ELF di maggiore interesse per l’impatto sull’esposizione della popolazione e, più in generale, sull’ambiente ed il territorio (linee elettriche di distribuzione e trasporto dell’energia elettrica ad alta ed altissima tensione).

In particolare, per la struttura della base dati per le sorgenti a radiofrequenze si fa presente che la tipologia di dati da gestire e le strutture da costruire si riferiscono a dati anagrafici e legali dei gestori, dati anagrafici e geografici del sito, caratteristiche fisiche dei sistemi irradianti, compresi i diagrammi di irraggiamento orizzontale e verticale.

Per le sorgenti a frequenze ELF le tipologie di informazioni si riferiscono ai dati anagrafici e legali dei gestori, ai dati anagrafici della linea, ai dati anagrafici e geografici, nonché alle caratteristiche fisiche di impianto, sostegno, tronco, tratta e campata.

In entrambi i casi sono a disposizione modelli di tabelle utili a fornire le informazioni richieste per l’alimentazione del Catasto Nazionale.


ARPAT - Notizie

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