lunedì 28 ottobre 2013

Edolo - Il Parco dell'Ogliolo è vivo.... grazie ad un manipolo di ecologisti

Come, in un momento di crisi energetica, si contesta la nascita di una centrale che produce energia elettrica da fonti rinnovabili? 
Ebbene si! 
Come è stato per le pale eoliche (ferme), le centrali inquinanti a biomassa e gli impianti fotovoltaici a terra, ora chi interessato ad arricchirsi in nome dell'energia pulita, adducendo motivazioni ecologiche fantastiche quanto false, ci prova con le centraline idroelettriche. Intanto nel territorio dove si vorrebbe realizzare questa centralina da 3 o 4 Megawatt esiste già a pochi Km una vera centrale idroelettrica da 100 megawatt che fornisce energia per una buona parte della Valle Camonica, ci troviamo infatti ad Edolo, lungo la valle del fiume Ogliolo. 
Quindi questa centralina non avrebbe nessun valore aggiunto d'energia per la zona. "Ma che male c'è farne una in più? intanto non inquina, né danneggia l'ambiente!". Direbbe qualche ambientalista superficiale. Invece danneggia l'ambiente e come! 
Questa centralina idroelettrica sottrarrebbe l'acqua del fiume Oglio per incanalarla in un vasto bacino al fine poi di farla precipitare in condotte forzate per attivare le turbine. Quindi il fiume che in certi periodi dell'anno ha una limitata portata (estate e inverno) verrebbe prosciugato ad intermittenza arrecando gravi danni a tutta la fauna acquatica. 
Da qui la nascita di un vasto movimento popolare che si fa chiamare O. T. E. (Osservatorio Territoriale Edolese) e che Accademia Kronos e  Rete Bioregionale Italiana sostengono.
Il movimento, di cui fa parte lo scienziato Dario Sonetti, è riuscito dopo lunghe lotte tra carte bollate e manifestazioni pacifiche di piazza a dar vita al Parco dell'Ogliolo. La nascita del parco di fatto può bloccare questa nuova "speculazione energetica", capace, come per le pale eoliche (ferme), di far guadagnare tanti soldini solo ai proponenti del progetto a discapito dell'ambiente naturale circostante.

Accademia Kronos con l'adesione di Rete Bioregionale Italiana

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