lunedì 7 gennaio 2013

Origine stellare - La verità sulla provenienza dell'uomo!



Non era la fine del Mondo quello che volevano dirci i Maia, ma forse l'inizio di un'era nuova caratterizzata dall'apertura verso la Verità; la verità sull'origine dell'uomo che noi conosciamo. Non sciamani, maghi, veggenti e santi, ma la scienza stessa comincia ad aprirci gli occhi. E' iniziato tutto da pochissimi anni, prima pensare in modo diverso dai dogmi della scienza e delle religioni si correva il rischio di finire "sul rogo".  Il merito verso questa nuova apertura lo si deve all'astronomia, alla fisica quantistica e soprattutto alla genetica.

Negli anni '70 gli astrofisici, con in testa la nostra Margherita Hack, affermavano che il sistema solare era un unicum nel cosmo e il nostro pianeta forse la sintesi della stessa evoluzione dell'universo (la solita visione antropocentrica!!). Poi grazie ai grandi telescopi orbitanti abbiamo scoperto che l'universo pullula di miliardi e miliardi di sistemi solari e che nella fascia della vita, zona dove i pianeti non sono troppo vicini né troppo lontani dalla stella madre, esistono altri miliardi e miliardi di corpi astrali più o meno grandi della nostra Terra. Tra il 1950 e il 1990 in Iraq dagli scavi archeologici venivano alla luce migliaia di tavolette di argilla con scritture cuneiformi del periodo Sumero ( 3.500 a.C.) che parlavano degli dei che, dopo vari e lunghi tentativi, riuscirono a costruirci, ossia a trasformare gli ominidi, già esistenti centinai di migliaia di anni fa sulla Terra, nell'attuale homo sapiens. E guarda caso oggi la genetica ci dice che nel nostro DNA circa 350 mila anni fa fu introdotto un gene anomalo.

Altro colpo è la scoperta dello studioso di lingue antiche Mauro Biglino che ha trovato, dopo 10 anni di ricerche tra i cristiani copti etiopi, una bibbia originale e, dopo averla tradotta, ci ha presentato un nuovo Yahveh, più umano che trascendentale, solo scientificamente e tecnologicamente più evoluto dei popoli di allora.

Le tessere del puzzle ormai ci sono tutte basta metterle insieme. La Chiesa cattolica, con molta astuzia e saggezza, in un incontro tra scienziati nel 2008 affermò che nell'universo possono esistere altre forme di vita anche più intelligenti di noi e che, a differenza di noi peccatori terresti, possono non aver avuto bisogno di un Cristo. Le religioni orientali e soprattutto il Buddismo non hanno mai confutato l'idea della vita intelligente in altri mondi, anzi! Le religioni che invece rimarranno sempre di più spiazzate da questa antica e nuova verità restano ovviamente l'Ebraismo e L'Islam.

Finalmente si apre dopo millenni di oscurantismo la porta della verità ... quindi il futuro sarà, come forse volevano dirci i Maia, pieno di sorprese anche entusiasmanti, ma al momento impensabili. Speriamo che tutto ciò porti alla fine delle anacronistiche e incivili guerre di religione.


Ennio La Malfa - Accademia Kronos

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