mercoledì 18 luglio 2012

2 agosto 2012 - Rune e luna piena a Spilamberto, sul Panaro...



Il 2 agosto 2012 è  luna piena. Questo evento astronomico ed astrologico si manifesta in piena Canicola e  ci aiuta a fuggire dai modi comuni di pensare, spontaneamente  sentiamo di uscir fuori dal corpo, di riconoscerci in qualcosa che  non è la consuetudinaria abitudine del ragionare, del decidere le cose in anticipo.... Insomma siamo un po' cotti e sentiamo di poterci maggiormente lasciar andare agli istinti...


Chi conosce il Circolo Vegetariano VV.TT. sa che  festeggiamo la luna piena con regolarità. Quest’anno sarà la prima volta che la celebrazione agostana  si svolge in quel di Spilamberto, sulle rive ghiaiose del fiume Panaro. Ci vuole tutta la forza ed il desiderio di cambiamento che contraddistingue la Luna in Leone, o Scimmia nello zodiaco cinese, per  starsene lontani dalla pazza folla delle spiagge e delle piscine e cercare,  in compagnia di un piccolo gruppo di amici, l'armonia con la natura.


Già dal 25 luglio appare nel cielo la Canicola, che é la stella di Procione, nel Cane Minore, in cui la leggenda riconosceva la Cagnetta Mera. Questo é il segno celeste che annuncia il grande caldo. Quest’anno manterremo il caldo sostando davanti ad un fuoco acceso nella notte. Sul greto del Panaro si terrà un convivio serale con il cibo vegetariano da ognuno portato. E lì cercheremo sassi levigati, da alnciare nel fiume, per carpire il significato originario  delle Rune, il sistema divinatorio celtico che sicuramente era in vigore in queste zone dell'Emilia.


“C’è un uomo appeso a quell’albero battuto dal vento, che penzola ormai da nove lunghe notti.” I segni primordiali delle rune furono scoperti da Odino che pendeva dall’albero della vita, Yggdrasil. Le rune rappresentano situazioni possibili, sono simboli magici scolpiti (o dipinti) che nella cultura celtica e vichinga convogliavano l’oracolo dell’Io supremo. Esse sono un sistema geroglifico di scrittura e sono 24, più la runa di Odino che è bianca.


Il libro delle rune è stato scritto come un manuale, una guida, per il guerriero spirituale. La via del guerriero non è per tutti, sebbene sia possibile per chi intende vivere consapevolmente le proprie sfide. Consultare le rune comporta un misto di casualità ed intuizione, i messaggi possono essere riconosciuti in segni della natura oppure sui sassolini rettangolari che vengono gettati per terra.


Come avviene negli altri sistemi divinatori le rune si basano sul messaggio inconscio, la funzione determina la forma, l’uso conferisce significato ed un oracolo si adatta sempre alle richieste del tempo in cui viene consultato.


Il punto di partenza è l’io, la coscienza che, nella sua volontà propositiva, si avvicina alla matrice universale e riceve così la conoscenza. Le cose esteriori sono un’immagine riflessa conoscibile e modificabile ma solo agendo dall’interno, nell’intuito, nella consapevolezza.


Ecco i sacri nomi delle rune: Supremo, Dono, Messaggero, Separazione, Forza, Iniziazione, Necessità, Fertilità, Difesa, Protezione, Possesso, Luce, Raccolto, Fuoco, Vittoria, Rinascita, Progresso, Acqua, Vulcano, Comunicare, Ingresso, Trasformazione, Arresto, Energia solare. La runa bianca è quella del Destino.
Le rune non rappresentano però un messaggio granitico, non richiedono la nostra dipendenza dall’oracolo, ma indicano la strada, il movimento, per uscire dal dubbio.


Paolo D’Arpini
 


L’incontro del 2 agosto 2012, che si tiene a Spilamberto, é libero ed aperto… Appuntamento alle h. 19.00 all'ingresso del Sentiero  Natura di Via Gibellini.


Per appuntamento:  circolo.vegetariano@libero.it
Cell. 333.6023090


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Commento di Caterina Regazzi: “Che dire? posso parlare di suini, vaccinazioni, ricette di farmaci,  larghezza di travetti e loro distanza, posso osservare i nidi di  rondine all'interno degli allevamenti e dei magazzini, posso imparare  a riconoscere le erbe spontanee del mio territorio ed osservare il   corso del fiume e se questo è scarso o abbondante, posso osservare le  fasi della luna e passeggiare sotto la sua luce quando è piena ed  illumina le stoppie del campo di grano trebbiato da poco, posso spigolare e  raccogliere le prugnette semiselvatiche all'ingresso del percorso  natura.... le rune le lascio a te, se vuoi me le racconterai tu”

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