domenica 6 maggio 2012

Treia - I primi giorni della Festa dei Precursori narrati da una compartecipe a tempo pieno: Caterina Regazzi

Caterina Regazzi al Circolo VV.TT. di Treia
 


Il primo fine settimana della Festa dei Precursori é trascorso. Per me é cominciato anche prima, al venerdì pomeriggio (4 maggio) io sono partita da Spilamberto, passata da Riccione a prendere Upahar e i suoi strumenti, incontrato le amiche Nelly e Adele da Modena, e arrivata a Treia per l'ora di cena, dove Paolo ci ha fatto trovare uno dei suoi favolosi minestoni fumanti.  Ci aveva messo anche una buona dose di fave, essendo questo il periodo, e qui a Treia questi legumi sono uno dei cibi più comuni ed apprezzati.

Prima di cena però le ragazze hanno voluto prendere un primo contatto col paese e quindi abbiamo fatto una bella passeggiata, per mostrare loro la piazza, il teatro, la strada che attraversa tutto il borgo. Dopo cena Paolo ha accesso al volo un fuoco nel camino e Upahara con la sua chitarra e la sua bella voce morbida ci ha fatto entrare in noi stessi con un'atmosfera magica.

La mattinata del sabato, 5 maggio, é trascorsa tra colazione, altra passeggiata per alcuni, mentre io e Paolo restavamo a casa a preparare il pranzo e ad attendere altri partecipanti, Vittorio, Maria e poi gli artisti che avrebbero esposto le loro opere al circolo ed infine Michele, Antonio e la onnipresente Sonia, la nostra fedele amica esperta di erbe. Dopo un semplice pranzo conviviale nella grande cucina siamo partiti in tutta fretta per la passeggiata con Sonia.  Il pomeriggio si prevedeva ricco di interventi e quindi non ci si poteva tardare troppo in campagna.

Con Sonia avevamo appuntamento davanti al vecchio lavatoio,  all'inizio di un sentiero battuto ormai diverse volte che però riserva sempre una grande abbondanza di specie vegetali, come l'Eufrasia, il Centonchio, il Farinaccio, la Parietaria, l'abbondante Senape, il Papavero, il Cardo Mariano, la Fumaria, l'Aglio orsino, la Silene, l'Ortica, la Cicoria e le sue simili, il Tarassaco, la Calendula, la Malva, il Sambuco e di queste ed altre piante Sonia ci ha raccontato usi terapeutici e alimentari.

Sono già diverse volte che vado con Sonia ad esplorae il mondo delle erbe, che é un mondo veramente sterminato e mi rendo conto di quanto la Natura ci offre per tutto quel che ci può abbisognare e che noi non conosciamo mai abbastanza, preferendo andare in farmacia ad ogni piccolo disturbo.

Nel pomeriggio un altro esperto, Umberto Rocchi, ci ha accennato all'uso e alle possibilità di aiutare con gli olii essenziali e gli altri derivati delle piante, disturbi vari, come quelli psichici.

Dopo la passeggiata siamo rientrati al Circolo dove fervevano i lavori per l'allestimento della mostra. Al termine dei preparativi ci siamo radunati dentro  e dopo i saluti di Paolo e la presentazione della mostra "E la Terra sentii nell'Universo" da parte di Nazzareno Vicarelli e la mia piccola presentazione della mostra "Arte della Natura"  sono cominciati i discorsi: il Presidente della Proloco Francesco Pucciarelli ci ha dato il suo saluto e augurio per il proseguimento dell'evento, il professor Alberto Meriggi ci ha parlato della regolamentazione della produzione dei cibi con l'agricoltura e le attività artigianali (come la macinazione dei cereali, la produzione del pane) negli statuti comunali alla fine del medioevo. Altri si sono succeduti a parlare, ognuno ha avuto la possibilità di dire il suo pensiero e raccontare la sua esperienza. Al termine delle parole abbiamo assistito alle performance degli artisti Giancarlo Pucci e Rossella ("Il parto dell'opera d'arte" e "Le nozze d'oro con l'arte") con strumenti e vestiti davvero singolari e di Fulgor Silvi, definita da Paolo "una performance spaccapietre".

Al termine delle esibizioni effimere  pizzata veloce alle "Antiche Mura" di Treia e rientro a casa per festeggiare il Wesak con i canti di Upahar, bravissimo come al solito e molto coinvogente.

Poi  tutti a nanna, stanchi, ma felici.

Il tutto é stato molto intenso.

La domenica, 6 maggio,  colazione, chiacchiere, passeggio, pulizie generali e cucinatura da parte di Michele Meomartino che ha preparato un pranzo ottimo con quel che c'era: arance condite, tartine con un pesto a base di ortica, una goccia di marmellata di rosa canina e pecorino, frittata con le patate, spaghetti spezzati conditi con un intingolo di piselli e fave, mele, avanzo di pasta del giorno prima, crostata di Nelly e dolce di Orietta, un'altra amica che ci ha raggiunti all'ultimo minuto. Subito appresso seguita dalla ritardataria Stefania con figlio ed amica.. che si erano persi per le vie di Treia.

Le partenze dei visitatori "forestieri" sono iniziate anche prima di pranzo e, un po' alla spicciolata, subito dopo pranzo anche gli altri si sono eclissati.  Sotto una pioggia battente. Verso la fine  del pomeriggio  io e Paolo siamo rimasti soli e ci siamo andati a buttare sul letto dove abbiamo dormito per un bel po' e al risveglio abbiamo pensato che, in futuro,  ci piacerebbe organizzare  qualche "settimana della vita in comune". Che ne pensate?

Intanto vi lascio qui...  A breve seguiranno altri interventi, memorie e resoconti deghli altri compartecipi..

Caterina Regazzi


P.S. La festa dei Precursori si conclude  con gli eventi del 12 e 13 maggio 2012, in cui -particolarmente- segnalo la performance artistica canora di Stefano Panzarasa che canterà e mimerà le poesie di Gianni Rodari da lui musicate e presenterà il libro "L'Orecchio Verde di Gianni Rodari" da lui curato... Non mancate. Info, 333.6023090 - 0733/216293



Disegno di Luzzati sul Libro Orecchio Verde di Gianni Rodari

1 commento:

  1. Tutti coloro che erano presenti all'incontro sono vivamente invitati ad aggiungere le loro impressioni come ha fatto Nelly Gozzi!
    A presto
    Caterina

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