giovedì 8 settembre 2011

Proposta per la valorizzazione dell'agricoltura contadina nella Regione Marche



Quella che segue è la lettera inviata all'assessore per l'agricoltura della Regione Marche in merito alla valorizzazione dell'agricoltura contadina, di cui siamo in attesa di risposta.


All’Assessore Per l’Agricoltura
On. Paolo Petrini
Regione Marche


Addì, 29 maggio 2011
Oggetto: Proposta per l’Agricoltura Contadina

Gentile Assessore, On. Paolo Petrini,
l’epoca d’Internet aiuta a superare le difficoltà di contatto e facilita l’approccio con le Istituzioni. Questa possibilità che viene offerta ai cittadini di essere più vicini ai loro Amministratori mi spinge a raggiungerLa così, a mezzo Email, per prospettarLe un’iniziativa che potrebbe interessare codesto Assessorato.

Innanzi tutto mi presento, il mio nome é Paolo D’Arpini e da alcuni mesi ho traferito la mia residenza in Provincia di Macerata, a Treia. Sono il presidente dell’Associazione Circolo Vegetariano VV.TT. che qui in Treia ha stabilito la nuova sede (in Via Sacchette, 15/a), inoltre sono il referente alle Pubbliche Relazioni della Rete Bioregionale Italiana (presso la stessa sede).

Lo scorso anno, il 30 e 31 ottobre 2010, si è tenuto un convegno nazionale della Rete Bioregionale Italiana in quel di San Severino Marche (Macerata), durante l’incontro è stata discussa la proposta di Legge avanzata in parlamento per favorire l’Agricoltura Contadina (Il Testo segue in Link). 

Testo introduttivo.
“Appello per l’agricoltura contadina”
Considerando che non si può fare a meno della biodiversità, ovvero i sistemi naturali che sostengono la sopravvivenza di noi tutti. Osserviamo che anche qui nelle Marche avanza la desertificazione (non soltanto siccità bensì perdita dell’humus in seguito al dilavamento dei terreni di superficie), la deforestazione, l’utilizzo improprio dei terreni per produzione elettrica, l’impoverimento dei suoli dovuti a monoculture, la modifica dell’ambiente e, in generale, la dispersione del patrimonio biologico delle specie animali e vegetali, tutti aspetti che dederminano una perdita economica considerevole nell´economia regionale.

Sorge quindi la necessità di agevolare ed incentivare la lavorazione biologica ed estensiva dei piccoli appezzamenti, con sistemi naturali, quella che è stata definità da sempre “economia spicciola della realtà contadina”. L’agricoltura contadina é l’unica che può garantire il mantenimento della biodiversità nell’habitat e la produzione di cibo bioregionale idoneo alla dieta integrata degli abitanti della Regione Marche.

Purtroppo le pesanti norme burocratiche poste sull’agricoltura facilitano di fatto i grossi coltivatori ed allevatori, gli unici che possono soddisfare le spesso inique sanzioni e richieste di ottemperamento tecnico. Sempre più difficile é mantenersi vivi per quei piccoli produttori che, oltre al soddisfacimento delle proprie necessità familiari, dispongono di un leggero “surplus” da poter immettere in commercio. E non solo i contadini sono penalizzati ma pure i piccoli allevatori ed i raccoglitori di erbe spontanee.

A livello nazionale (dal 20 gennaio 2009) è partita ufficialmente una nuova campagna con 6000 firme raccolte per rendere possibile la rinascita della figura del contadino e della contadina. La decisione di promuovere questa campagna è stata presa collegialmente da varie associazioni, fra cui la Rete Bioregionale Italiana, con l’adesione del Circolo Vegetariano VV.TT., ed ora chiediamo che alla Regione Marche venga studiata una specifica Legge REGIONALE per facilitare lo sviluppo dell’agricoltura contadina.
Il testo della Proposta di Legge Nazionale è qui al Link: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/05/24/bioregionalismo_e_proposta_di.html  
Mi chiedevo ora se Ella, avendo analizzato quanto qui espresso, non volesse prospettare ai suoi colleghi di Giunta ed al Presidente On. Gianmario Spacca (la cui Segreteria riceve copia di questa lettera), l’ipotesi di una regolamentazione o Legge Regionale sul tema proposto.

Faccio presente che su questo argomento è stata da noi organizzata il 7 maggio 2011, con il Patrocinio del Comune e della Proloco di Treia, una specifica tavola rotonda dal titolo: “Cure naturali, alimentazione bioregionale, agricoltura biologica, arte e spiritualità della natura”, nell’ambito delle celebrazioni del 27° anniversario del Circolo Vegetariano V.TT. (Festa dei Precursori).

Resto quindi in attesa di un Suo gradito cenno di riscontro e mi farà piacere visitarLa, all’occasione propizia, unitamente alla Dr.ssa Caterina Regazzi ed al Prof. Benito Castorina che sono i referenti tematici rispettivamente per: zootecnia e agricoltura biologica, della Rete Bioregionale Italiana.

Distinti saluti, Paolo D’Arpini

Via Mazzini, 27 – Treia (Macerata)
Tel. 0733/216293

Email: circolovegetariano@gmail.com
Sito web: http://www.circolovegetarianocalcata.it/alimentazione-ed-ecologia/

Carta degli intenti R.B.I.: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28856

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