mercoledì 31 agosto 2011

Le immagini per l'equinozi​o di autunno nella visione dell'I Ching e della psicologia archetipal​e e transperso​nale

Ritratto psicosomatico di Paolo D'Arpini negli occhi innocenti di una bambina

Recentemente ho ricevuto qui a Treia la visita di un lucido giovane studente di psicologia, Stefano Andreoli. Inutile dire che alcuni degli argomenti di discussione durante la sua permanenza vertevano sugli archetipi psicologici e  sulle tendenze innate, legate agli aspetti elementali ed energetici presenti in natura e nell’uomo. 

Ho sempre avuto un debole per lo studio della psicologia. In passato ho scritto anche degli articoli sulla correlazione fra la psicanalisi  ed il Libro dei Mutamenti (I Ching), nonché sulla psicologia transpersonale e le teorie del Sé profondo vicine alla filosofia Advaita dell’India.

Inoltre ho intavolato spesso e volentieri discussioni e scambi di vedute con amici psichiatri, psicologi e psicoterapeuti… a volte opponendo alla visione tecnicistica della scienza attuale una visione olistica e psicosomatica.

Nell’analisi psicologica dei soggetti trattati, secondo me, occorre tener presente che la comprensione degli stati psichici esaminati nell’individuo “osservato”  necessitano di una buona dose di commistione ed empatia, ovvero lo psicologo deve essere anche un po’  “intrigante e speculativo”.  

Intrigante deriva da intrigo (macchinazione, trama,  intesa, etc.) questa parola esprime un sacco di doppi sensi, a volte viene usata nell’accezione positiva, in quanto una cosa intrigante é interessante, varia, divertente, attraente… oppure nel senso negativo il che significa confusa, cunning,  con risvolti celati, etc.  Il termine Speculazione esprime un altro aspetto tipico dell’analisi, oltre quello dello specchiarsi… anche indagine, ricerca, riflessione, pretesto…

L’empatia ed il transfert sono necessari per la comprensione dei giochi della mente, la compartecipazione ed il riconoscimento di condividere tutti gli aspetti esaminati, questo é il solo modo -secondo me- per poter trovare soluzioni agli squilibri ed alle disfunzioni della psiche. Perciò lo psicoterapeuta svolge anche una funzione sacerdotale, sciamanica… e questo non è un atteggiamento eretico… anzi proprio questo atteggiamento consente di apportare elementi di guarigione…  All’inverso dove c’è assunzione di sanità nell’osservatore e riconoscimento di insanità nell’osservato, subentra una sorta di strumentalizzazione della “malattia” e di uso medico-terapeutico falsato…

Infatti tutti gli esseri umani sono uguali, nessuno ha il diritto di considerarsi un essere umano superiore ad un altro. Chi riveste un ruolo riconosciuto nella società è sempre una persona, alla pari di ogni altra. Anche chi giudica può essere giudicato e chi riveste ruoli in una categoria che si presume voglia approfondire la conoscenza della mente dovrebbe rispettare per primo i principi di cui si fa garante.

Siccome io personalmente non sono uno psicologo  e nemmeno un medico  tutte le mie  conclusioni sulla psiche  non attingono ad una matrice scientista.. mi limito allo studio degli archetipi secondo i modelli zodiacali ed astrologici (nelle varie salse e filoni). E come anticipato uno dei miei testi preferiti, per l'analisi delle qualità spazio/temporali (necessarie alla comprensione delle caratteristiche degli esseri), è il Libro dei  Mutamenti. Di seguito vi riporto le immagini e la descrizione del momento stagionale presente (mese del Gallo) che corrisponde all'Esagramma  12 P’I (il Ristagno), dal 22 agosto al 22 settembre.


Sotto è Kun (la Terra) e sopra Kien (il Cielo)

La sentenza.

Il Ristagno.

Mala gente non è propizia

Alla perseveranza del nobile.

Il grande se ne va,

il piccolo viene.

Commento.  Cielo e Terra non comunicano più fra loro e tutte le cose ristagnano. Superiori ed inferiori non sono in relazione e sulla terra regnano scompiglio e disordine. All’interno vi è la forza scura, all’esterno quella chiara. All’interno vi è debolezza, all’esterno durezza. Gli ignobili sono all’interno ed i nobili all’esterno.

La via degli ignobili è in ascesa la via dei nobili in declino. Ma i nobili non si lasciano scuotere nei loro principi. Quando non hanno possibilità di influire nella società  rimangono lo stesso fedeli alla loro natura e si ritirano in segretezza.

L’immagine.

Cielo e Terra non si uniscono:

l’immagine del ristagno.

Così il nobile si ritira nel suo valore interiore

Per non corrompersi nelle difficoltà.

Egli non si lascia onorare con appannaggi.

Commento. Il significato di non lasciarsi onorare con appannaggi è che il nobile rifiuta compensi materiali provenienti dal governo degli ignobili. Infatti quando nella vita pubblica regna diffidenza in seguito all’influsso esercitato dagli ignobili, ogni operare fecondo è impossibile, perché il fondamento è sbagliato. Perciò in simili casi il nobile non si lascia sedurre da lucrose offerte a prender parte alle attività pubbliche decise dagli ignobili, non dando così il suo assenso alle loro bassezze. Perciò il nobile nasconde i suoi pregi e si ritira in solitudine.

Commento alla terza linea: “Essi provano vergogna”. In seguito al comportamento del nobile che non avvalora le azioni degli ignobili, saliti  al governo con artifizio, essi  -senza apertamente mostrarlo- cominciano però a vergognarsi delle loro bassezze. Questo è l’inizio del cambiamento.

Paolo D'Arpini

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