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Come attività secondaria fornisco prestazioni professionali di counseling e di coaching e mi sono capitati vari clienti che avevano il problema di sentirsi soli, difficoltà nei rapporti con gli altri. Spendo 2 righe per accennare a cosa sono counselor e coach poiché sono figure professionali ancora poco note nel nostro paese. Con una metafora si possono definire svolgano la funzione di uno strumento e di catalizzatore dei processi di trasformazione già insiti nel potenziale di ognuno di noi.
Il counselor è un professionista esperto nelle relazioni d’aiuto e sostegno alla persona,,che sta attraversando un periodo dove sono presenti problemi /disagi/difficoltà/ timori contingenti, che ognuno può attraversare durante la vita. Il coach è un tramite che stimola e aiuta le persone per il recupero, l’attivazione e il potenziamento delle risorse utili alla definizione e al raggiungimento di un obiettivo.
Concordo sull'importanza degli anziani e delle loro conoscenze e sarebbe molto meglio non lasciarli in balia della televisione.
Il sentirsi soli è diffuso in tutte le categorie anche tra le donne che han lavoro e anche tra gli uomini, ci sono persone e non poche che sono praticamente sole anche se son quasi sempre in mezzo alla gente. Ci sono quelli che neanche conoscono il vicino di pianerottolo.
Molte persone son finite invischiate nel meccanismo perverso dell'era moderna e industrializzata che all'inizio ha portato aumento di benessere poi col tempo è diventato un circolo vizioso. Ci si rinchiude in se, si perde contatto con la natura, con l'universo, si fan solo le 4-5 cose solite, conducendo una vita tipo criceto che gira la ruota. Nel contempo si perde la voglia del confronto, del mettersi in gioco, si perde il contatto con le proprie origini con le proprie radici perche le si considera antiquate e non al passo con i tempi. Ma tutte le cose nuove che ci sono son tutte progresso? Paradossalmente in un tempo di globalizzazione i rapporti e i contatti umani si impoveriscono e diventano piu complessi e difficoltosi. Per non appesantirvi per ora mi fermo col commento.
Aldo Franco Nardini
Agribio E.R.
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