sabato 2 luglio 2011

Trasporti Alta Velocità, una piaga per il paesaggio italiano, ad alto costo e senza alcun reale vantaggio

 

Dopo la TAV non sarà più così...

Questi i prossimi scempi ambientali:

●   TAV Torino-Lione nella Val di Susa
●   TAV Milano-Genova-Marsiglia nella Val Servia e lumgo la Riviera di Ponente
●   TAV Milano-Anversa nella Val d’ Ossola e lungo la costa del Lago Maggiore
●   TAV Verona-Monaco in Val d’Adige
●   TAV Venezia-Vienna nella Valle del Tagliamento
●   TAV Venezia-Lubiana lungo la Costa Triestina

Persone e luoghi come  ”vacche da mungere”

A quanto pare, il disastro della Val di Susa è solo l’aperitivo: altre valli, laghi, coste e contrade del Belpaese dovranno essere sacrificati sull’altare dell’autentica ondata di follia che minaccia tutta l’Europa: i Trasporti ad Alta Velocità, scempi ambientali, costosissimi ed  inutili.


Finché sono fatti nelle ampie Pianure Europee, si limitano solo ad erodere (altre) aliquote di suolo agricolo.

Quando invece,  come in Italia, fatalmente investono una stretta valle od una costa scoscesa (fragilissime e storicamente molto antropizzate), diventano una vera catastrofe ambientale per i paesaggi e per le persone che li abitano.

D’ altra parte questa nevrotica frenesia della velocità non ha alcun senso pratico:  un esempio per tutti: il tratto Milano-Roma si percorreva in 4, ½ ore con i tradizionali Eurostar, ora si percorre in 3 ore con la TAV ….. quale è il vantaggio ?

Fonte: http://www.eco-news.it       
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