giovedì 14 luglio 2011

Porto Recanati simbolo delle qualità d'Italia.. il nord ed il sud uniti dalle "immondizie"


Commenti ricevuti sull'articolo: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/07/porto-recanati-macerata-spiaggia-libera.html   e risposta di Caterina Regazzi


Caterina (consentimi il tu), sai che riesci a rendere ogni tuo ricordo in modo semplicissimo, assolutamente naturale e, quindi, coinvolgente ed interessante? A me, già grandetto e "navigato" (non mai abbastanza) risalgono a galla dai meandri della memoria esperienze e ricordi simili.  Per questo mi sento quasi in famiglia . Grazie.  Ed, in aggiunta, guarda che con il resoconto della gita a Porto Recanati hai... riunificato l'Italia! Quella del vergognoso degrado del territorio, del disinteresse dei politici per una amministrazione "non interessata" e, non ultimo, dello incivile comportamento di parte dei cittadini verso l'ambiente e contro se stessi .

Qualità, si fa per dire , che ritengo primarie dei catanesi (miei concittadini per nascita), dei siciliani e dei meridionali in genere . Non generalizzando ovviamente, tantissimi sono a posto . Ma decisamente troppi sono della altra specie. Io, di non certo purissima razza siculo-calabrese, viste forse le ascendenze tosco-umbre-germaniche e pure sarde (mi fermo solo ad una parte di quel che ricordo) ho però sempre addebitato questa mancanza alla coscienza civica dei meridionali . Battendomi sempre affinchè venisse modificata . Sulfuru !! Si dice così in Sicilia    per indicare qualcosa di persistente (i vapori di zolfo) che evaporano alla fine senza lasciar traccia. Ed ho reso l' idea, spero.  Quindi, per eccesso di amore verso il Sud, ho portato come esempio il Centro (Lazio escluso) ed il Nord Italia quasi fossero i modelli reali da seguire in materia.

Eppure ho tanto girato in lungo ed in largo. Forse però non ho guardato bene. Perlomeno in tanti posti. Ed ecco arrivi tu, Caterina .

Ed in quattro mirabili e semplici frasi, descrivendo il parziale (spero) schifo trovato nella civilissima (?) e bella zona del maceratese, mi hai aperto gli occhi sulla vera unità d' Italia realizzatasi: quella della vergogna!  Ciao , Enzo  (Vincenzo Mannello).

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Risposta di Caterina Regazzi

Caro Enzo, ti ringrazio per le belle parole, in effetti la "sporcizia" è un problema sempre più opprimente ovunque, anche luoghi che amavo evidenziare agli amici e ai visitatori ormai ne sono invasi, come appunto, questo tratto di mare, ma anche la "civile" Emilia Romagna, dove vivo e lavoro. Qui i danari scarseggiano sempre più e le amministrazioni debbono barcamenarsi, tra la cura del territorio e le rappresentazioni sceniche che fanno "audience" e quindi, "voti".
Ma si sa, se il cambiamento non parte da ognuno di noi, come possiamo pretendere che il mondo migliori? Se non educhiamo i nostri figli, per scarsità di tempo e di pazienza, as avere cura di sè e dei loro luoghi, dove andrà questo mondo? Per non parlare della "pulizia interiore".

Ciao, Caterina


Ah, vedi anche  un altro commento ricevuto sull'articolo della "immondizia".


Ciao sono Giorgio, ho letto la tua lettera, forse perchè mi sono registrato a peacelink. Oltre che simpatica è molto efficace.
Proprio in questi giorni ho scritto un articolo in  tal senso a questo link:
http://www.anoilaparola.it/ultimi-articoli/un-mare-di-rifiuti-legambiente-e-vas-le-piu-attive
è il sito con cui collaboro.

Magari, se ti va, puoi intervenire dopo l'articolo e "denunciare" quello che ti è successo. Oltre che segnalare il fatto a V.A.S. on line. Scusami se mi permetto, ma anche mia moglie sta attraversando il
periodo di menopausa, è molto utile aiutarsi con il Biancospino, ma credo che queste informazioni già le conosci.

Un saluto a te e family,
Giorgio

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