domenica 19 giugno 2011

19 giugno 2011, ad Ospitaletto di Marano è nata la Rete delle Reti... in movimento


Care, Cari,

 
dall’incontro bioregionale  tenuto a Ospitaletto di Marano, il 18 e 19 giugno 2011,  è sortita l’idea di creare un blog di condivisione sulle esperienze fatte,  da vari esponenti di vari gruppi,  sulle ecologie, sull’economia sostenibile, sul viviere insieme, sulla ricerca spirituale laica, etc. Così “cotta e magnata” con l’aiuto tecnologico di Davide Pellegrini un ecologista venuto dalla provincia di Novara, e sotto la spinta emozionale di Manuel Olivares, abbiamo creato un blog chiamato La Rete delle Reti, in cui pubblicare pensieri e racconti sulla pratica di vita ecologista, una sorta di Quaderni di Vita Bioregionale in  veste telematica. Che dire oltre? La collaborazione è aperta a quelli che si sentono in sintonia e vogliono contribuire con le loro esperienze alla crescita collettiva.. Intanto, come “carta degli intenti” abbiamo pubblicato una serie di pensierini, un gesto di buona volontà con l'invito a fare altrettanto… Ma leggete voi stessi e poi decidete…: http://retedellereti.blogspot.com/

Paolo D'Arpini
.......


Pensieri condivisi:


Provenienti da strade diverse abbiamo formato un piccolo gruppo in quel di Ospitaletto di Marano, per  condividere la vita, lo spazio, la natura e le aspirazioni, da riportare lungo le strade che ci hanno condotti sin qui..

L’uomo è in continuo movimento, avanti, indietro, qualche sosta per riposare, per osservare il mondo che ci circonda, e conoscere nuovi compagni e poi ripartire, insieme.

In questo posto ci si sente bene, liberi da tutto  ma insieme a tutto nell’unicità del momento vissuto e condiviso col piacere di esserci.

L’inizio di una strada, un lungo camminare con tanti percorsi da seguire. Stimoli, idee e attimi che rimarrano in noi. Sorrisi.

Il Grande Vuoto!”

L’unione di tutto quanto.

L’unica spiritualità idonea al nostro tempo è quall della natura. Una spiritualità che tiene conto dell’insieme della vita, , che vibra in sintonia con la selvaticità, con le bestie, con la foresta, con gli elementi…

……….

Commento fuori del coro:

Dio è tutto e tutto è Dio. Ci sarà realmente un salto evolutivo sul pianeta Terra ove poggiamo i nostri piedi?   A noi tutti l’impegno che ciò possa accadere… Da parte mia ho ancora molte difficoltà a connettermi con gli altri esseri umani… siamo stati fin troppo deviati da una spontanea e naturale crescita e creatività.. ma malgrado le evidenti difficoltà per la nostra evoluzione sono sicuro che il mio senso di separazione resterà sconfitto e la natura entrerà in me ed in tutti noi. Buon presente con consapevolezza. Om mani padme um. Per un futuro bio..regionale. Ciao, Lino

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