venerdì 27 maggio 2011

L'acqua di Nestlé... rubata ai poveri della Terra!



La Nestlè ha lanciato pochi giorni fa in Canada la proposta di creare una “borsa mondiale dell’acqua”, soggetta alle stesse regole della borsa per gli altri prodotti, che consentirebbe quindi a poche multinazionali di avere il controllo completo sull’acqua che finisce sulle nostre tavole, ma anche su quella che esce dal rubinetto, se l’acqua venisse privatizzata.....

Nestlè è l’azienda numero uno per il mercato mondiale delle acque minerali, quindi la proposta non è per niente disinteressata… (Solo in Italia sono parte del gruppo Nestlé le seguenti marche: Claudia, Giara, Giulia, Levissima, Limpia, Lora Recoaro, Panna, Pejo, Terrier, Pracastello, San Bernardo, San Pellegrino, Sandali, Tione, Ulmeta, Vera, ed altre occulte...)

Se prima avevamo molti buoni motivi per andare a votare il referendum del 12 e 13 giugno 2011 per evitare la privatizzazione degli acquedotti, adesso ne abbiamo uno in più.

Ovviamente i media non ne parlano... facciamolo noi.

Anna, Elena, Maurizio, Caterina....

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